Sinossi
Gli abbracci sono un posto perfetto in cui abitare. Due Panda stanno mettendo su casa, ognuno la propria. Si incontrano. Si guardano. Si piacciono. E poi? Come si fa a esprimere il proprio affetto? Come far sentire all’altro il battito del proprio cuore? Come si può condividere il bene più prezioso?
È necessario andare a una scuola speciale: una scuola d’abbracci. Perché con gli abbracci si possono esprimere tante cose: ci si fa coraggio, si festeggia una vittoria, la gioia di un incontro o la speranza di ritrovarsi quando si va via. E così i nostri due Panda imparano a manifestare le proprie emozioni, fino a condividere la più grande di tutte, quella che rende colorato il mondo e fa fiorire anche i bambù. Una riflessione sul potere comunicativo di un gesto semplice come l’abbraccio: nasciamo in un abbraccio, da un abbraccio, spesso ce ne andiamo cercando un abbraccio; l’abbraccio è ciò che più spesso desideriamo nei momenti di sconforto, quando rivediamo qualcuno dopo molto tempo, quando vogliamo esprimere una gioia incontenibile. È per eccellenza il gesto della condivisione, dell’unione, della tenerezza, del ritorno, della riconciliazione. Un gesto che i bambini cercano e sentono come naturale all’interno del loro orizzonte affettivo, ma che si deve imparare ad ogni nuovo incontro.
Perché un abbraccio?
«abbràccio s. m. [der. diabbracciare]. –L’atto dell’abbracciare: dare, ricevere un a.; baci e a.; un a. affettuoso; un caro a., nella chiusa delle lettere.» (Dizionario Treccani)
Discutere in classe: L’abbraccio è un gesto gentile: non è mica semplice. È più semplice prendere in giro? È più semplice essere aggressivi? Certo che no! È necessaria una scuola di gesti gentili.
Esercizio suggerito: Il gesto gentile -disporre i bambini in cerchio e, a turno, farne stare uno al centro con gli occhi chiusi. Gli altri bambini dovranno avvicinarsi lentamente al bambino al centro, uno alla volta, e fare un gesto gentile nei suoi confronti (una carezza, una pacca sulla spalla, un abbraccio).
Video trailer: https://youtu.be/jPGsUwK9pmI
Link alla pagina web: https://www.teatrotelaio.it/spettacolo.php?abbracci
ore 8.45 e 10.30
Tarcento, Sala Margherita
Con:
Stefania Caldognetto e Massimo Politi
Drammaturgia e regia di:
Angelo Facchetti
Scenografia di:
Rossella Zucchi realizzata da Mauro Faccioli
Prodotto da:
Teatro Telaio
Genere:
teatro d’attore/clownerie
Durata:
45 minuti
Età:
3-10 anni